F1 McLaren Ferrari – Il campionato costruttori 2024 si è deciso sul filo di lana ad Abu Dhabi, con McLaren e Ferrari protagoniste di un duello emozionante.
La scuderia britannica, forte di un vantaggio di 21 punti prima dell’ultima gara, ha conquistato il titolo grazie alla vittoria di Lando Norris, nonostante il contatto tra Oscar Piastri e Max Verstappen in curva 1 che ha compromesso la corsa del primo. Il secondo e il terzo posto dei piloti Ferrari non sono bastati per colmare il distacco, sancendo il ritorno al successo del team di Woking dopo 26 anni e relegando la scuderia di Maranello al piazzamento d’onore del podio.
La mancata vittoria ha avuto ripercussioni significative, soprattutto a livello economico. Secondo le stime legate alla distribuzione dei premi regolata dal Patto della Concordia, i 14 punti di differenza hanno privato il Cavallino di circa 9 milioni di dollari. Il primo posto garantisce infatti un premio di 140 milioni, mentre alla Ferrari, seconda classificata, spettano 131 milioni. Questa differenza, seppur contenuta, rappresenta una risorsa importante che avrebbe potuto essere reinvestita per migliorare la monoposto in vista della stagione 2025, la quale vedrà il debutto di Lewis Hamilton al fianco di Charles Leclerc.
Oltre a McLaren e Ferrari, anche altre squadre hanno giocato un ruolo determinante nel campionato. Red Bull, campione uscente, ha chiuso al terzo posto, segnata da una stagione meno brillante rispetto alle precedenti, ma comunque competitiva. Mercedes, nonostante un andamento altalenante, si è assicurata la quarta posizione, mentre Aston Martin ha concluso quinta. Alpine, Haas e Williams si sono confermate solide a centro gruppo, con Racing Bulls e Sauber – parecchio attardata sul piano tecnico – a chiudere la classifica.