Nell’accademia di Polizia siamo stati addestrati a toccare il fanalino di coda, il bagagliaio o il paraurti quando ci avviciniamo all’auto per diversi motivi. La cosa più importante, secondo gli istruttori, è assicurarsi che una o più impronte digitali dell'ufficiale rimangano su quel veicolo in modo che gli investigatori possano sempre stabilire una connessione fisica tra l'ufficiale e quel veicolo in caso di incidente critico o nell’eventualità in cui l’agente dovesse rimanere gravemente ferito o ucciso (sparatorie, incidenti stradali e così via).
Gli istruttori ci hanno insegnato a mettere sempre le nostre mani sul lato del veicolo vicino alla parte posteriore ma NON sul retro. E’ importante toccare il veicolo rimanendo di lato per evitare che l’agente possa essere investito in caso di retromarcia.
In due diverse occasioni durante i miei 15 anni di servizio, un veicolo che avevo fermato si è schiantato in retromarcia contro la mia auto di pattuglia proprio mentre mi ci stavo avvicinando. Entrambe le volte l'impatto è stato abbastanza forte da far scoppiare gli air bag e rompere il radiatore. In queste due occasioni il conducente era un signore anziano ed entrambe le volte il cambio o non era stato stato messo in folle o era stato posizionato inavvertitamente in retromarcia. Così, presi dal panico. quando hanno tolto il piede dal freno hanno premuto sull’acceleratore.