By JOHNWAY
Mon at 7:32 AM
11 minutes, 9 seconds
194 views 0 comments 0 likes 0 reviews
Il terzo referendum dell’8 e 9 giugno riguarda i contratti a termine. Nel quesito promosso dalla Cgil si chiede l’abrogazione delle norme che hanno liberalizzato il contratto a tempo determinato, con l’introduzione di causali specifiche anche per i contratti a termine di durata inferiore ai dodici mesi. Approfondiamo il tema con i professori Arturo Maresca (diritto del lavoro all’Università La Sapienza di Roma) e Franco Focareta (diritto del lavoro all’Università di Bologna).
Hai tentato d’imparare l’inglese e hai fallito?
Magari sono anni che lo studi, ma provi comunque vergogna quando devi dire frasi semplici come:
“come va la tua giornata?” o “un tavolo per due”?
Se ti trovi in questa situazione, non preoccuparti. Sei in buona compagnia.
Secondo delle recenti statistiche, il 93,7% degli italiani dicono di non saper parlare bene inglese nonostante l’abbiano studiato a scuola per anni.
“La maggior parte delle persone con cui parlo credono di essere negate con l’inglese. Ma non è così, la mia storia ne è la prova!”
Ecco quello che afferma Fabio Maccagnan, “ex negato in inglese”, oggi poliglotta che parla ben 6 lingue, imparate tutte in età adulta.
“Non studio mai la grammatica e non imparo mai con quei noiosissimi manuali di lingue”, ci dice Fabio con un sorriso.
In questi anni Fabio ha ricevuto molta attenzione da parte di giornali e media, poiché è riuscito a insegnare l’inglese a più di 31.000 italiani di tutte le età.
Tutto questo senza fargli studiare grammatica, imparare vocaboli a mente o usare le app di lingue.
In questo articolo, intervistiamo Fabio Maccagnan per farci svelare le basi del suo metodo così efficace per imparare l’inglese.
Quindi che tu voglia imparare l’inglese per viaggiare all’estero con più tranquillità, per avere accesso a più opportunità lavorative…
O magari “toglierti un sassolino dalla scarpa” imparando finalmente questa lingua…
Allora quest’intervista fa al caso tuo. Nelle prossime righe scoprirai.
— La storia di Fabio Maccagnan, l’ex “negato in inglese” diventato un poliglotta che parla 6 lingue, senza studiare mai la grammatica o imparare vocaboli inutili
— Il vero motivo per il quale 93,7% degli italiani hanno difficoltà con l’inglese, nonostante tutti gli anni passati a studiarlo a scuola (probabilmente è lo stesso motivo per cui ti ritieni “negato”)
— Le 4 fasi dell’apprendimento linguistico che, una volta applicate, ti permetteranno di tenere le prime conversazioni in inglese già in 8 giorni
— Qual è il primo passo che puoi fare oggi se vuoi imparare l’inglese dopo tanti anni di frustrazioni
e molto altro ancora.
Pronti? Partiamo con l’intervista…
Mi chiamo Fabio Maccagnan, sono un ingegnere, matematico, professore e poliglotta.
Ma il modo in cui mi piace definirmi è “ex-negato in lingue straniere”.
Di solito quando le persone scoprono che parlo 6 lingue credono che io abbia qualche dono speciale.
Ma la realtà dei fatti è ben diversa: per una grossa parte della mia vita non riuscivo a mettere insieme due parole in inglese (figuriamoci in altre lingue).
È stato solo da adulto, quando sono stato obbligato a imparare questa lingua per lavoro, che mi sono messo a studiare i migliori metodi d’apprendimento linguistico.
Ne ho scoperto uno che è stato “la svolta”.
Questo metodo non solo mi ha permesso di imparare l’inglese facilmente e in pochissimo tempo, ma l’ho utilizzato per imparare altre 4 lingue.
Non soddisfatto, per dimostrare al mondo che l’apprendimento linguistico può essere facile e divertente…
Ho utilizzato il mio metodo per insegnare inglese a migliaia di italiani, più di 31.000 per la precisione…
Molti dei quali si consideravano “negati” e “senza speranza” in inglese.
Per i risultati raggiunti, sono stato intervistato da alcuni media come RTL, F-mag, Cusano Italia TV, VIVA lingue, Social Up.it
È una statistica agghiacciante non è vero?
Una chiara indicazione del fallimento del sistema scolastico italiano quando si tratta di insegnare l’inglese. C’è un motivo se siamo tra i peggiori d’Europa in questo ambito.
Prima di tutto tengo a dire una cosa a chi sta leggendo:
Se hai fallito a imparare l’inglese fino a oggi, non è colpa tua.
Non sei negato con l’inglese. È il sistema scolastico che ti ha rovinato facendoti credere che non sei “portato” per le lingue.
Vedi, i metodi d’insegnamento dell’inglese a scuola sono gli stessi di fine Ottocento:
Il risultato è che gli studenti non imparano e finiscono per odiare questa lingua così importante.
Purtroppo anche la maggior parte dei “nuovi metodi d’apprendimento” dell’inglese spesso si rivelano fallimentari.
Prendiamo l’esempio delle famose app di lingue.
Hanno un grosso problema: ti insegnano tante parole e frasi sconnesse.
Quindi hai l’impressione di star imparando qualcosa…ma quando arriva il momento di parlare davvero (magari quando sei già all’estero), ti rendi conto di non saper aprire bocca.
Pensaci: c’è una fase nella vita in cui tutti noi avevamo “il dono delle lingue”.
Un momento in cui abbiamo imparato una lingua con estrema facilità, senza bisogno di leggere, scrivere, studiare grammatica o usare app.
Sto parlando della nostra infanzia.
Tutti noi abbiamo imparato la nostra prima lingua, nel mio caso l’italiano, in maniera naturale.
Quando cresciamo, questa abilità di imparare le lingue rimane.
Viene solo messa da parte dal nostro cervello perché non la utilizziamo più.
Quello che riesce a fare il mio metodo è stimolare le aree del cervello che ti permettono di imparare la lingua come quando eri bambino.
Queste aree del cervello sono l’area di Broca e l’area di Wernicke: ci sono più di 70 anni di ricerca che confermano quanto siano importanti se vuoi imparare le lingue.
Nello specifico, ho individuato 4 principi dell’apprendimento linguistico, supportati da oltre 31 studi scientifici, che stimolano queste aree.
Il risultato è un metodo d’apprendimento dell’inglese facile, veloce e soprattutto divertente.
Dico soprattutto divertente perché il divertimento è una parte fondamentale nell’apprendimento dell’inglese.
Quando ci divertiamo, il nostro cervello rilascia dopamina. La dopamina ci da la motivazione di continuare e rafforza le connessioni neuronali.
Questo significa che imparerai molto più velocemente e non ti dimenticherai quello che hai imparato.
Chiamo questo metodo d’apprendimento dell’inglese “Metodo Toddler”, che appunto significa “bambino” in inglese.
Ho utilizzato questi 4 principi per passare da “negato delle lingue” a poliglotta in pochi anni…
Ma soprattutto ho insegnato l’inglese a oltre 31.000 italiani: studenti di qualsiasi età, background, professione, alcuni che credevano che ormai “fosse troppo tardi”, o che avevano usato altri metodi senza successo.
Non è un caso se il Metodo Toddler è il metodo d’apprendimento dell’inglese più recensito in Italia su TrustPilot, con oltre 5.000 recensioni positive online.
Opinioni ultra positive, verificate e che puoi controllare tu stesso su Trustpilot e Facebook.
We are a close community to help to meet and greet new people.
We are a secure community with 5000+ active members who help you with your queries, post new updates and grow your network.
Share this page with your family and friends.