
La capacità del corpo di produrre energia gioca un ruolo centrale nello sviluppo delle malattie croniche
Il corpo umano ha bisogno di energia per funzionare e mantenersi in vita. I disturbi legati ai meccanismi di produzione dell’energia, influenzano il funzionamento dell’intero organismo e partecipano alla manifestazione della maggior parte delle malattie croniche.
Un sistema di reazioni chimiche a catena produce costantemente energia all’interno delle cellule. La maggior parte di questi processi avvengono negli organelli chiamati mitocondri.
Ogni cellula del corpo contiene diverse migliaia di mitocondri. Il loro ruolo è convertire gli ingredienti del cibo che mangiamo in energia. I mitocondri producono il 90% dell’energia di cui il corpo umano ha bisogno per funzionare.

Figura 1: Il 90% dell’energia di cui il corpo umano ha bisogno per funzionare è prodotta nei mitocondri. Istituto nazionale statunitense per la ricerca sul genoma umano
Malattie come il cancro, le malattie autoimmuni, il diabete, l’obesità e le malattie cardiovascolari sono associate alla disfunzione mitocondriale [1][2][3].
Fattori che causano disfunzione mitocondriale:
I principali fattori che causano la disfunzione mitocondriale sono i seguenti:
- La mancanza di micronutrienti come vitamine, minerali e antiossidanti.
- Bassa attività fisica.
- Mangiare calorie vuote: alimenti altamente trasformati con basso valore nutrizionale
- Predisposizione genetica
- Produzione di radicali liberi che causano danni cellulari (ossidazione) a una velocità superiore a quella che l’organismo riesce a riparare (meccanismi antiossidanti).

Fino a pochi anni fa, la disfunzione mitocondriale non poteva essere misurata nella pratica clinica. Le raccomandazioni per migliorare la funzione dei mitocondri sono state formulate empiricamente con la somministrazione principalmente del coenzima Q10. Questo specifico coenzima, tuttavia, è solo uno dei 30 o più micronutrienti necessari per una funzione mitocondriale ottimale.
Misurazione dei metaboliti nei mitocondri
Le Analisi Metabolomiche™ rilevano il livello di disfunzione mitocondriale. Misurano i metaboliti, le piccole molecole che partecipano alle reazioni chimiche che avvengono all’interno dei mitocondri [4].
La misurazione dei metaboliti consente di guidare l’intervento medico e il trattamento in tempo reale.

Le Analisi Metaboliche™ forniscono prove del coinvolgimento dei mitocondri in malattie croniche come:
- Artrite reumatoide
- Diabete
- Miastenia
- Sclerosi multipla
- Malattie della tiroide
- Malattie infiammatorie intestinali (morbo di Crohn e colite ulcerosa)
- Cancro
- Psoriasi
- Sindrome metabolica
- Dislipidemia
- Diabete
- Obesità
- Lupus
- Sindrome di Sjogren
- Sclerodermia
Così come molte altre malattie croniche legate alla disfunzione mitocondriale.
Marcatori di disfunzione mitocondriale
Nell’ultimo anno abbiamo osservato un cambiamento significativo nei marcatori associati alla disfunzione mitocondriale. Gli indicatori che rilevano la difficoltà dell’organismo nel riparare i danni cellulari (aumento dell’ossidazione) sono aumentati in modo significativo.
Ciò è dovuto a molteplici fattori tra cui:
- Riduzione dell’attività fisica totale durante il giorno. Il lavoro da casa e le lunghe ore di immobilità non possono essere compensate da una passeggiata di mezz’ora una volta al giorno.
- La qualità dell’aria negli spazi chiusi, generalmente inferiore, rispetto all’aria dell’ambiente esterno [5].
- Il recente aumento dello stress psicologico dovuto alla pandemia e ai cambiamenti avvenuti nella nostra vita.
- Aumento del consumo di cibo spazzatura e alcol.
- L’aumento del fabbisogno di antiossidanti e l’accumulo di carenze dovute a quanto sopra.
Azioni che migliorano la funzione dei mitocondri e dell’organismo nel suo complesso
Attività fisica frequente. Evitare di stare seduti su una sedia troppo a lungo. Assicurati di alzarti almeno 5 minuti ogni ora e di fare una passeggiata ogni giorno. Anche un lieve esercizio migliora significativamente la perfusione dei tessuti e delle cellule e rivitalizza la funzione del corpo. Il corpo umano funziona meglio quando si muove e svolge una maggiore attività fisica.
La ventilazione frequente dei luoghi di lavoro migliora la qualità dell’aria.
Camminare e fare attività fisica all’aria aperta, così come assumere micronutrienti che aiutano l’organismo a gestire meglio lo stress psicologico (magnesio, omega-3, aminoacidi, zinco, rame, vitamina B3, B5, B6, B12, vitamina C, probiotici), possono migliorare sensibilmente l’umore e riducono gli effetti dello stress sulla funzione mitocondriale e sulla nostra salute.
È inoltre fondamentale evitare calorie vuote, zuccheri o alimenti che vengono facilmente convertiti in zucchero nel corpo. Il consumo di alimenti altamente trasformati provoca danni al corpo e non fornisce i componenti necessari per il suo sano funzionamento.
Identificare e soddisfare il fabbisogno del corpo nei micronutrienti necessari per il normale funzionamento dei mitocondri e la produzione di energia, aiuta in modo significativo ad aumentare i livelli di energia, migliorare il decorso della maggior parte delle malattie croniche e autoimmuni.
L’uso delle Analisi Metabolomiche™ per identificare le carenze e i fabbisogni di micronutrienti dell’organismo è uno strumento importante che aumenta significativamente l’efficacia degli interventi medici.
Il risultato delle misurazioni combina la diversità genetica di una persona con le scelte alimentari e di stile di vita individuali che determinano il suo attuale stato di salute.
L’evidenza delle reazioni chimiche che avvengono all’interno dei mitocondri, combinate con gli altri indicatori analizzati attraverso le Analisi Metabolomiche™, guidano la formulazione del trattamento e della nutrizione di ciascun paziente.
Interventi medici mirati portano al miglioramento degli indicatori di salute e del decorso di problemi di salute come autoimmuni, diabete, infiltrazione di grasso, obesità, sindrome metabolica e malattie infiammatorie croniche.
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